Situazione drammatico-grottesca

Anche la partita con il Bologna è passata, anche questa volta tocca commentare una nuova sconfitta. Leggermente diversa rispetto ad altre, ma sempre di un’altra partita persa parliamo.

Dal lato tecnico possiamo dire di avere assistito all’ennesima formazione messa in campo senza senso, il trio di attacco si è dimostrato completamente inadeguato (unica piccola eccezione Pellegri che non è stato servito granchè, ma non ha fatto neanche molto per andare a prendersi un pallone), con Palladino e Ricci inutili alla causa e talvolta pure deleteri (si sono pure mangiati un gol a testa mica da ridere).

Dietro, imbucata sul gol a parte, i meccanismi piano piano cominciano a funzionare, mentre in mezzo a parte un bel Cofie che si dimostra il solito soldatino preciso coi piedi però invertiti, tanto giro palla fine a sè stesso che non porta a molto.

L’unico spunto positivo che si può prendere da questa partita è che almeno stavolta presa la scoppola ci si è svegliati, cosa che per esempio nelle altre partite non era successo. Quasi da record (si fa per dire) il totale dei tiri indirizzati verso l’obiettivo a fine partita: 18, dei quali 8 in porta e 10 fuori. E di questi 18 tiri, 12 sono stati scagliati verso la porta nel secondo tempo.

Ma a parte un paio di conclusioni davvero pericolose di Veloso e l’incrocio colpito da Galabinov, tutto il resto sono stati stracci bagnati che Mirante ha bloccato senza nemmeno sudare.

E si è tornati a casa con l’ennesima sconfitta.

Si pensava ad un esonero di Juric perchè, lo ricordiamo, tranne le due partite di scorsa primavera con Inter e Torino, l’ultima partita vinta dal mister croato risale al match con la Juventus vinto 3-1 del 27 novembre 2016. Ma, notizia di ieri, è stato confermato dal Presidente Preziosi perchè “la squadra è con lui ed è viva”. Peccato però che è stato confermato semplicemente perchè gli allenatori contattati per sostituirlo hanno tutti rifiutato.

E non è un bel segnale per il mister, sapere che continui su quella panchina solo perchè non si è trovato di meglio, con la fiducia della società che pubblicamente ti è stata data, ma in realtà non ne hai più.

Solita scena da società allo sbando più completo.

E con i risultati della domenica si è scivolati al penultimo posto. Dopo la sosta doppia trasferta a Cagliari e San Siro sponda Milan, poi Napoli in casa nell’infrasettimanale, trasferta a Ferrara e derby prima dell’ennesima sosta. Ho i brividi a cercare di capire cosa possa succedere da qui alla prossima sosta.

Nel frattempo anche episodi deprecabili e altamente censurabili fuori dallo stadio, con l’aggressione a Pinuccio Brenzini, forse perchè reo di essere “vicino” a Preziosi e un comunicato duro, troppo duro da parte della TO “Chi semina vento, raccoglie tempesta”. La contestazione alla presidenza ci deve essere, eccome. Come i volantini esposti con la scritta “vattene” di sabato sera, ma ci si deve fermare a quello. La violenza, che sia fisica o verbale, non va bene per nessun motivo. Mai.

6 Commenti

    • è stato confermato e dobbiamo prenderne atto. Spero solo come ha detto lui, come a Mantova che la squadra risorga dopo una partenza errata. Il top sarebbe come l’Atalanta dello scorso anno, poi finita in Europa. Ma li c’è un certo Gasperini…..

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