I tifosi laziali esagerano ancora una volta.

Vi ricordate l’articolo dei giorni scorsi dove i tifosi della Curva Nord della Lazio comunicavano una “tregua” nei loro ulutati razzisti per il bene della Lazio all’interno dell’Europa League?

Bene, tornati in suolo italico hanno pensato bene di entrare in Curva Sud (la Curva Nord era squalificata proprio per cori razzisti ai giocatori del Sassuolo Duncan e Adjapong) grazie all’iniziativa ad un euro “We fight racism” per Lazio-Cagliari e tappezzare i muri della curva romanista di adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma, espressioni antisemite ed insulti di vario genere.

Non è la prima volta che l’immagine di Anna Frank viene associata alla tifoseria della Roma, già nel 2013 molti manifesti simili furono attaccati per alcune vie di Roma.

La FIGC sta per aprire un’inchiesta (che tanto finirà nel solito nulla di fatto) per capire la dinamica dei fatti.

La Lazio società ha già condannato e stigmatizzato l’episodio, ed oggi alle 12 una delegazione della società si recherà alla Sinagoga romana.

Ma l’ennesima brutta figura da parte di una parte della tifoseria biancoceleste è andata di nuovo in onda.

Aspettando, purtroppo, la prossima.

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