Cari Lettori di Futbolmarket e chiunque altro sia interessato,
Dato che prima di essere un giornalista free-lance ho 23 anni di esperienza nel settore della revisione contabile, mi é stato chiesto dai colleghi e da molti tifosi di visionare il Bilancio consolidato del Genoa al 31.12.2018 di recente approvato e depositato in Camera di Commercio.
Premessa doverosa: non si tratta di una inquisizione, non si tratta di una critica ai professionisti che hanno fatto la revisione pubblica, non si tratta di una mia revisione vera e propria perché non ho in mano ogni singola fattura, non ho accesso ai documenti che compongono il bilancio e non sono neppure un presuntuoso; ho accesso come chiunque altro lo desideri alla lettura del bilancio pubblico a fine 2018. Il mio scopo pertanto é quello di aiutarvi a leggere la situazione in maniera semplice, rendendolo di facile lettura. Eviteró inutili paroloni e cercheró di sintetizzare in breve la situazione, quasi come tirare i conti a fine anno della “bottega”.
Tenete ben presente che quello che racconta il bilancio al 31.12.2018 non é ovviamente la situazione ad oggi ma alla fine di dicembre scorso e pertanto non sono indicati costi e ricavi dei primi 4 mesi del 2019, tantomeno l’ultimo calciomercato di riparazione che é stato teatro di eclatanti operazioni sia in entrata che in uscita (su tutti Piatek e Sturaro).
LA SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVA
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Innanzitutto precisiamo che tutti i costi della struttura vivaio-Genoa sono stati capitalizzati, cioé inseriti nello Stato Patrimoniale e non indicati tra i Costi e Ricavi in quanto si tratta di un investimento nel tempo; il valore attribuito e´di circa 8milioni. Fosse stato inserito tra i costi annuali, la perdita sarebbe piú elevata. Ma é una prassi piú che ricorrente nel settore calcio.
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Il valore contabile della rosa della prima squadra é contabilizzato per euro 68milioni ma naturalmente e per fortuna il valore di mercato é piú alto (ad esempio Romero ora ha acquisito valore…). Possiamo immaginare che il valore commerciale si aggiri sui 100milioni? Verosimile, ma si tratta di una mia personale supposizione.
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Il valore contabile dei beni di proprietá (macchinari, impianti etc) sono contabilizzati per 360mila euro. Quindi non parliamo di grosse cifre rispetto alle altre che seguiranno.
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Sono stati contabilizzati lavori al Ferraris, al Signorini e la progettualitá del centro di Cogoleto per poco piú di 1 milione.
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Il valore delle rimanenze di merci a magazzino e nello store é di quasi 1milione e 300mila euro. Di cosa sitratta? Non lo so nel dettaglio. Mi piacerebbe saperlo. Ma questo non é il fulcro di questo scritto.
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Esistono ben 103milioni di crediti da incassare in giro. A cosa si riferiscono le voci piú sostanziose?
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58milioni dalla lega calcio (prassi consona visto il funzionamento del calciomercato e della camera di compensazione)
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16milioni da incassare da clienti (e 4 da pagare ai fornitori per uno sbilancio in attivo di 12milioni)
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27milioni da incassare dallacontrollante (desumo quindi da Fingiochi? Posso solo immaginarlo).
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Il valore dei soldi in cassa ed in banca e’ indicato per un saldo attivo di euro 918mila ma esistono anche debiti bancari a breve e lungo termine per 9milioni di euro (sbilancio negativo di 8milioni di cui 7milioni contratti per 2 mutui con Carige del 2011). Inoltre esistono debiti “verso altri finanziatori” (indicati a pagina 40 della revisione pubblica) quali “autoliquidanti” per factoring per ulteriori 50 milioni.
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Il Capitale é di 6milioni ma contando gli utili indivisi e le perdite precedenti il Patrimonio Netto é in rosso di 45milioni di euro
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i debiti totali sono di 200milioni di euro (inclusi quelli giá elencati ed in particolare quelli indicati quali “autoliquidanti” che riguardano quasi certamente lo sconto di diritti tv ed altre operazioni da calciomercato).
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I debiti per tasse e contributi sono di 60milioni (rateizzati e non)
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non esiste 1 euro di debito verso la proprietá (controllante) da parte del Genoa
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i debiti verso altre societá calcistiche sono di 65milioni (prassi consona anche questa)
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esistono ulteriori 15 milioni di debiti verso “diversi” del quale non conosco il dettaglio
IN POCHE PAROLE:
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il valore del patrimonio é in rosso e non é stato richiesto alla proprietá di immettere denaro fresco per via delle plusvalenze realizzate a gennaio 2019 (come indicato a pagina 36)
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Ci sono debiti per 200 milioni di cui quasi 60 a banche e enti finanziari di cui peró 50 “autoliquidanti” perché oggetto di factoring (ossia che non possiamo considerare un debito vero e proprio perché si paga da solo), circa 60 verso l’erario e circa 65 verso altre societá di calcio. In poche parole se ve lo state chiedendo… a Carige ne deve ancora 9 per i 2 vecchi mutui del 2011.
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Ci sono 100 milioni da incassare in giro
CONCLUDENDO:
se facciamo la differenza coi debiti, il risultato é chiaro. Infatti se vogliamo non considerare gli “autoliquidanti” come é giusto che sia, i debiti sono 150 milioni. Pertanto, incassando tutti i crediti ne mancherebbero 50 all’appello. Ed il Genoa ha comunque a patrimonio il valore della rosa.
A mio parere la situazione non é delle piú rosee ma non é un disastro se nell’ottica guardiamo alle plusvalenze Piatek e Romero. E guardando indietro nel tempo i debiti si stanno riducendo.
I RICAVI ED I COSTI
La differenza tra costi e ricavi ve la liquido in quattro parole povere:
ricavi 125milioni (di cui 43 per diritti tv e 49 per plusvalenze)
costi 129 milioni (sono 6 i milioni di euro per interessi passivi verso banche e verso altri….)
risultato perdita di 4milioni
Senza i 49 milioni di plusvalenze, nel 2018 la societá avrebbe fatto circa 50 milioni di perdite. Quindi senza plusvalenze questa azienda evidentemente non sta in piedi da sola.
Tenete presente che tra abbonamenti, quota trasferte e biglietti venduti al Ferraris l’incasso é stato una bazzecola, cioé circa 4milioni e mezzo.
E’ tutto scritto nero su bianco. Vi ho raccontato in parole povere qualcosa che non ho scritto io ma che so leggere in quanto del mestiere, senza essere pro o contro chiunque. Carta canta.
Spero di avervi reso il bilancio consolidato del Genoa al 31.12.2018 un pó piú chiaro.
Penn
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