“PUOI SBAGLIARE MOGLIE…

…ma non il portiere e l’attaccante di un squadra”,

Parole di Pantaleo Corvino.
Una vita nel calcio, una vita nella quale non ha mai nascosto il suo affetto, la sua passione per il Genoa.
Nata quando, da bambino, leggeva la storia del calcio scopri’ la squadra più antica e gloriosa d’,Italia e si accorse che nel suo paese, Vernole in provincia di Lecce, nessuno tifasse per lei.

Parole pronunciate nel suo discorso di presentazione proprio nella città salentina ma che, ironia della sorte, sembrano cucite addosso proprio al “suo” Genoa.

In porta è arrivato Perin, che nel rapporto tra costi, bravura, attaccamento alla maglia è il massimo che potessimo trovare.

L” attacco, invece, rimane un’ incognita.
Pjaca se si ritrova, fa la differenza tanto quanto il grande Diego Perotti.

Eldor potrà essere il nostro Eldorado..
Oppure il nostro “inferno”.
L’ Uzbekistan non è certo terra di calciatori.
Ma neanche la Finlandia non lo era eppure Litmanen ha fatto le sue fortune e quelle di squadre come Ajax, Liverpool, Betcellona.

Quello che sarà fondamentale sono il contesto e l’organizzazione di gioco della squadra di cui Eldor sarà il terminale offensivo.

Perché penso che anche il tanto agognato Caputo, nel Genoa dello scorso anno, avrebbe fatto poco.
E magari, a Sassuolo, Pinamonti con Boga e Berardi, qualche gol in più lo avrebbe segnato.

Perché la squadra va costruita scegliendo le caratteristiche dei calciatori adatti al modulo di gioco dell”allenatore, in equilibrio con le esigenze di bilancio.
Che, purtroppo, si traducono in quella rivalutazione e vendita immediata, essenza e scopo della politica societaria.

In pratica va fatto l”esatto contrario di quello è stato fatto in questi ultimi anni dove più che rose sembravano gruppi di giocatori dalle caratteristiche incompatibili.
Solo così si potrà avere quell” inversione di tendenza, almeno nei risultati, che tutti auspichiamo.

Compito di Faggiano dare un senso e cucire la tela che unisce mercato, giocatori, modulo di gioco dell’allenatore.
E pazienza se dall’ altra parte si ritroverà una “Penelope” che di notte gli disfa la tela.
Faggiano è bravo e se, come si dice, ha il potere lo eserciti.
La bravura che ha dimostrato altrove è tempo che la dimostri anche a Genova.

Perché il Genoa e i Genoani hanno bisogno di tutto tranne che dell’ ennesimo, solito, inutile, direttore il cui ruolo è solo quello di portavoce della società.

Forza Genoa. #GLT

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