Paranormal Activity

“chi vusa pissè, la vaca l’e sua” (chi grida più forte, ha ragione).

Scrivo queste righe sull’onda del finale della partita con la Fiorentina, partita persa dal Genoa più che vinta dalla Viola.

Ma aldilà dei meriti tecnico-tattici o della bravura di quello o questo giocatore, penso che la partita la Fiorentina l’abbia vinta sotto l’aspetto nervoso ed umorale.

Ok, la Viola fa parte di quel ceto di squadre medio-alte che risiedono nella zona “elegante” della classifica, ma mai mi sarei immaginato di vedere un supplizio di urla e lamentele in campo come è avvenuto oggi al Franchi.

Sarà per l’età abbastanza bassa dei componenti della rosa e quindi una probabile carenza di esperienza sotto quel punto di vista, sarà che quando sei sotto pressione la “temperatura” si alza e ad ogni pallone salvato si esulti come ad un gol, sarà che forse erano agitati da una direzione arbitrale giusta e super-partes, cose alle quali certe squadre non sono abituate, sarà che io capisco tutto ma un comportamento cosi sembrava più consono in un combattimento tra galli che in uno sport super milionario.

Ma è possibile che di fronte a simili sceneggiate gli allenatori non riescano ad imporsi e a far smettere questi piagnistei?

Poi ricordo che purtroppo in certi casi i primi sono loro e allora ingoio il rospo.

Personalmente sono per il calcio all’inglese anni ‘80, tutto fisico e zero parole, uno sport macistico duro ma leale, che fa vincere il più forte o il più furbo, non il più lagnoso.

Chiudo con un pensiero polemico, ma realistico: se questi ometti dovessero fare una giornata in cantiere esulterebbero come matti al sollevamento di 5 mattoni? O forse è un paragone paranormale 5 mattoni-una spazzata in tribuna?

#Mark