BOLOGNA – GENOA 2-1

di #GRINGO feat. #DES

La partita è giocata all’insegna dell’equilibrio, in un primo tempo dove l’occasione piu’ nitida è capitata sui piedi di Martin (Skoruspki miracoloso). Il Bologna privilegia lo sviluppo da sinistra (anche perche’ a destra Bernardeschi e Orsolini si pestano spesso i piedi) per mettere Dominguez in condizioni di andare uno contro uno con Norton-Cuffy, che patisce un po’ i movimenti repentini del folletto felsineo. Vieira accetta il compromesso lasciando Ellertsson molto alto, che a sprazzi potrebbe mettere in difficoltà il suo diretto avversario ma non ha la progressione necessaria sulle gambe per essere efficace. Il tecnico francese richiama piu’ volte Colombo al contromovimento, sul finale di tempo due gialli testimoniano una lieve difficoltà nella lettura rapida delle giocate che mette Orsolini piu’ frequentemente nella condizione di tentare la specialita’ della casa, dribbling e tiro.
Partita certamente non divertente, ma un Genoa difensivamente efficace. Considerando che in panchina abbiamo gente del calibro di Stanciu, Carboni, Messias, Venturino e Grønbæk, e un Ekuban in stato di grazia, Vieira potrebbe anche pensare, strada facendo, di osare un po’ di piu’. Ma invece la partita nella ripresa prende una piega inaspettata.
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Il match si fa piu’ frizzante, la scossa la dà il Grifone producendo una circolazione di palla decisamente pregevole che porta Ellertsson (gran controllo il suo) a sparare in porta un pallone imparabile. Un vantaggio che purtroppo dura poco piu’ di 10 minuti perche’ dopo una bella parata di Leali, Castro indovina il tocco da biliardo in buca d’angolo su suggerimento del sottovalutato (parere strettamente personale) Cambiaghi. Da li in avanti il Bologna prova a premere sull’acceleratore sfiorando il raddoppio (traversa di Orsolini), poi l’episodio chiave.
Arriva la beffa, atroce per il Grifone, sconfitto allo scadere sugli sviluppi di un penalty concesso dopo una lunghissima riflessione da parte dell’arbitro.

A prescindere da tutto è un vero peccato non aver saputo mantenere piu’ a lungo un vantaggio che, alla luce di quanto si era visto nella prima parte della ripresa, era sino a quel momento meritato.
Avremo altre occasioni, ma stavolta fa davvero male commentare una sconfitta in una partita che abbiamo giocato sicuramente alla pari del Bologna.

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