Parliamo di Juric

Ivan, l’anno scorso, ha passato, calcisticamente parlando, il periodo più brutto di tutta la sua carriera. Il Genoa giocava bene, vinceva, pareggiava, le partite mantenendo un possesso palla quasi inutile rapportato ai tiri in porta. Comunque l’impegno c’era, eccome. Qualcosa poi si è rotto e il Grifone ha inanellato una serie di figure di merda da gran premio. Juric ci ha messo del suo ma una delle cose che il calcio insegna è che se due\tre calciatori non ti vogliono più sei del gatto. Questo, secondo me,  è successo e Ivan è stato cacciato in favore di Mandorlini. Probabilmente il giorno dell’ingaggio del nuovo tecnico i cervelli dei dirigenti Rossoblu si sono presi un giorno di festa ma, comunque, anche lo sciagurato Mandorlo qualche punto lo ha fatto dividendo, però, ancora, sempre secondo me,  di più uno spogliatoio già in pezzi.

Juric il ritorno. Ecco che qualcosa cambia, almeno emotivamente. Pandev esala gli ultimi respiri da calciatore, Burdisso decide di cambiare deriva e la salvezza arriva anche se con grande vergogna sportiva e dirigenziale perchè non è che proprio si è salvato il Genoa, sono le altre che sono retrocesse.  Insomma, un anno da dimenticare sotto tutti i punti di vista. In teoria ci potrebbe anche stare una stagione storta ma, sempre secondo me, tutti inconsciamente hanno dato il meno possibile alla causa : situazione per me intollerabile.

Comunque Juric, nonostante i contatti confermati con Maran, è rimasto ma ……. adesso nel suo piccolo comanderà lui. Due calciatori per ruolo, stop con pensionati di lusso, lui li vuole affamati e determinati. Non gli interesseranno i nomi (a parte tre specificatamente richiesti), Ivan vuole poter comunicare cattiveria agonistica e pretenderà cieca obbedienza nei confronti del suo schema di gioco a tratti incomprensibile e molto faticoso da applicare.  Passi lunghi e camminare.

Devo ammettere che la Dirigenza Rossoblu, nonostante l’ancora possibile cessione, sta cercando di accontentare il mister sia nelle cessioni che negli acquisti.

Chiaro e sicuro come la morte ci sarà poi il verdetto del campo dove non conteranno gli editoriali come i miei ne i tecnici da tastiera.

Sempre attendere la fine, chi vivrà vedrà.

Buongiorno

ac

 

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