City bulldozer, Chelsea “cristallizzato”

 

Giornata ricca di sorprese…e di conferme.

La prima conferma arriva con il dinner match di sabato dove Liverpool e Manchester UTD danno vita ad un match noiosissimo che termina con il risultato di 0-0. Anche stavolta il buon Lukaku resta a secco contro i Reds, come gli successe con l’Everton.
Nelle partite di sabato spicca su tutte la strabiliante vittoria dei “Citizens” sullo Stoke. Il risultato non inganni, il Manchester avrebbe potuto sotterrare lo Stoke con ancora più gol. Un buon viatico per gli uomini di Pep Guardiola in vista del match di Champions League col Napoli, anche se gli azzurri partenopei sono di tutt’altra fattura.
Incredibile a Londra dove il Tottenham piega il Bournemouth per 1-0 soltanto ma la cosa che strabilia è che Harry Kane (un vero “uragano a Londra”) non riesce a sfatare il suo tabù, cioè segnare in casa.
Nell’altra partita a Londra si riscontra la sorpresa più grande della giornata, la vittoria del Crystal Palace (7 sconfitte consecutive e 7 giornate senza segnare un gol) sul Chelsea per 2-1. Per i rossoblu londinesi la “soddisfazione del primo goal” per un paradosso è quella di esultare per un…autogol. E’ infatti l’autogol di Azpilicueta a far esultare per la prima volta in stagione le Eagles londinesi, anche se poi Zaha riesce a ristabilire le distanze con il gol del 2-1 (pareggio di Bakayoko per il Chelsea).
La vittoria del Palace rimette in gioco le aquile mentre per il Chelsea si aprono le porte del campionato… in rincorsa. Ora si punta alla Champions ed ad una Roma che arriva col dente avvelenato dopo la sconfitta in campionato.
L’altra enorme sorpresa ce la regala il Watford che abbatte ancora una volta gli uomini di Wenger, dando seguito alla vittoria della scorsa stagione ed inguaiando definitivamente un Wenger inviperito per presunti torti arbitrali a cui risponde Deeney, attaccante del Watford che ha apostrofato i giocatori biancorossi di mancanza di “cojones”.
Lo Swansea regola l’Huddersfield per 2-0 e inizia a staccare le zone calde.
La Domenica di posticipi regala due partite diametralmente opposte.
L’Everton va in quel di Brighton e continua nella sua striscia umiliante di risultati negativi. Un pareggio racimolato negli ultimissimi minuti grazie ad un rigore che potrebbe far discutere per la sua dinamica. Il problema per gli uomini di Koeman è stato l’aver disputato una partita ignobile ed essersi svegliati solo dopo il vantaggio, meritato, dei ragazzi biancoazzurri all’ 82′. Per Koeman si prospettano tempi bui. Per l’Everton anche.
Il pareggio tra S’oton e Newcastle invece è diametralmente di opposto tenore. Il Newcastle riesce a passare in vantaggio prima del 20′ ed amministra il gol fino alla fine di un primo tempo avaro comunque di occasioni. Il secondo tempo regala tre gol ma soprattutto emozioni con un gioco che diventa più vivace e un Gabbiadini in gran spolvero con una doppietta che permette ai “Saints” di chiudere il match sul 2-2.
L’ultimo match di giornata vede difronte il Leicester ed il WBA.
Gli uomini di Pulis vanno in vantaggio con Chadli nel secondo tempo con una punizione magistrale da trenta metri. 0-1 e senza neanche forzare più di tanto, nonostante il Leicester nella prima parte di partita abbia messo la testa nell’area dei biancoblu in più di un’occasione e si sia mangiato il vantaggio clamorosamente con Mahrez. Lo stesso algerino però è l’artefice del pareggio a dieci minuti dal termine con uno stop di petto e destro che manda la palla alle spalle di Myhill, portiere dei “Baggies”. Il Leicester resta a ridosso della zona calda, il WBA sale a 10 punti e naviga a metà classifica.

NEWS: proprio in queste ore arriva la notizia dell’esonero di Craig Shakespeare (che sostituì Ranieri) per il pessimo andamento delle Blue Foxes. Ancora non è noto il ventaglio di possibili sostituti.

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