Carissimo Piątek…

Da ieri sera è ufficiale la cessione di Krzysztof Piątek dal Genoa al Milan per 35 milioni di euro cash (in un’unica soluzione) più 5 di bonus.

Finalmente quest’agonia è finita.

Perchè da quando è entrato in scena il Milan è stato uno stillicidio continuo nei confronti dei tifosi genoani, inermi nel vedersi portare via il capocannoniere del campionato a metà stagione per una cifra che poteva essere sicuramente più alta a fine stagione.

Su Preziosi non spendiamo più parole a riguardo, già fatto in abbondanza nei giorni scorsi, la mia non stima nei suoi confronti non è cambiata.

Piuttosto vogliono spendere le ultime parole per il nuovo centravanti del Milan.

Carissimo Piątek, sei arrivato a Genova come un perfetto sconosciuto, scovato dall’abilità di Preziosi e dei suoi agenti di fiducia, gli stessi che porteranno Sanabria al Genoa.

Dovevi essere l’attaccante di riserva nei piani di Ballardini, ma hai dimostrato fin dal ritiro di meritare una maglia da titolare, e te ne va dato atto, non è da tutti segnare così tanti gol in così poche partite.

Però è l’atteggiamento che mi faceva capire che qui saresti durato molto poco. Per smania di plusvalenza del patron, certo. Ma anche perchè si capiva che la tua attitudine era di essere qui solo di passaggio.

Ti hanno subito chiamato “bomber” che in polacco significa “pistolero” e ti sei inventato un’esultanza che è diventato il tuo marchio per gli anni a venire, non per ricordare i gol con il Genoa.

Ogni post scritto su instagram non mancava mai di ricordare i tuoi sponsor (#adidas, #predator) molto meno una menzione per i tifosi o per il Genoa stesso. E non hai mai nascosto di voler arrivare un giorno nell’olimpo del calcio. Per carità lecito, ma dopo pochi mesi giunto qui come un signor nessuno un pò più di riconoscenza verso chi ti ha lanciato nel mondo che conta non avrebbe guastato. Non credi?

Certo qualcuno preferisce così piuttosto che i falsi “esta es mi casa..”, però a Genova eri diventato un idolo in 5 minuti, soprattutto per i più piccoli. Io capisco ormai che i calciatori siano professionisti (ma preferisco il termine mercenari) e che andare a guadagnare 4 volte tanto sia un grande traguardo, ma davvero andare in questo Milan può essere un punto di arrivo?

I contratti sono fatti per essere strappati diceva qualcuno, ma attendere almeno la fine della stagione sarebbe stato così difficile? Almeno da sfruttare il tuo anno d’oro dove ogni palla che tocchi finisce in rete. Ne riparliamo il prossimo anno se riuscirai a confermarti.

Anche perchè chi dice che tu sia il nuovo Lewandowski forse di calcio ne ha visto davvero poco. Lewa è una bestia dentro e fuori dall’area, tu sei micidiale in area, ma fuori non ne tieni una manco per sbaglio. Forse il nuovo Inzaghi, ecco. Con più tecnica di base.

Ad ogni modo buona fortuna, ricorda però che la maggior parte dei giocatori in questi anni passato dal Genoa al Milan, non ha fatto una bella fine.

Prova a chiedere a Merkel, Bertolacci, Constant, Birsa, Laxalt, Antonelli, Ocampos, Amelia, Niang, Sokratis.

Addio “bomber”.

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