Bielsa “El Loco” che tanto piace a Ballardini

Pessimo orario per fare un post dai contenuti importanti.
Ma chi se ne frega!
Non ho sonno e mi va di condividere con voi.
Poi approfondiremo domani nella diretta post gara su Twitch.
Sapete davvero quale è il modulo che piace a Ballardini e perché?
É il 3-3-1-3 (oppure 3-4-3 col rombo) di Marcelo “El Loco” Bielsa.
Modulo complicato dal rendimento effettivo discontinuo e discutibile che richiede una rosa mirata nei ruoli basandosi sul dominio del gioco. Non improvvisabile. É da li che parte il “debole” del mister ravennate per il centrale difensivo con attitudine ad essere anche uomo d’ordine rifacendosi all’incontrista Medel utilizzato alla Radovanovic dal Bielsa ct del Cile.
La base é avere tre centrali forti dietro su cui fare affidamento.
Ecco spiegato per Ballardini il trittico intoccabile in rossoblú formato dalla cerniera Masiello Rado e Mimmo.
Il rombo in mezzo prevede un ruolo chiave per il trequartista, cuore del gioco e coperto alle spalle dal mediano centrale. Il modulo si apre e chiude in fase di possesso e non possesso. Fondamentale il ruolo dei due giocatori a destra e a sinistra del mediano che rientrano trasformando la tre in una quattro o cinque in fase di non possesso e rilanciano il gioco in fase di possesso sganciandosi. Bielsa ha utilizzato anche al Lille dei mediani in quel ruolo. Così si spiega l’impiego seppur sporadico nel Genoa di Cassata sulla sinistra (un paio di volte?).
Gli esterni d’attacco sono chiamati ad un grande lavoro di sacrificio e la punta centrale é l’inizio della manovra di pressing.
Indispensabile.
Ballardini ha un debole per il fantasista. Ma nel Genoa quel modulo non può applicarlo.
Ma dalle sue scelte per i cambi in corsa si capisce perché non riununcia mai a Zajc o Pjaca. Facendo buon viso a cattiva sorte, quando ha un risultato da riscciuffare, cambia pelle e schiera il tridente ma consapevole del fatto che dovendo rimpolpare il centrocampo per questioni tattiche, si affida spesso e volentieri a Behrami e poi chiede ad Eldor un lavoro di sacrificio. Ci avevate fatto caso?
Spero che questi ragionamenti tattici abbiano tenuto compagnia a chi come me fa fatica a prendere sonno.
Chiudo con un esempio pratico.
Il 3-3-1-3 con l’attuale rosa del Genoa sarebbe una forzatura.
Praticamente impossibile da realizzare.
Perché a parte i 3 dietro, il rombo in mezzo potrebbe uscirne in maniera vivibile solo con Strootman davanti alla difesa, Zappacosta a destra e Cassata a sinistra con Badelj trequartista. Poi in avanti sugli esterni Eldor ed uno tra Zajc e Pjaca con centravanti Destro o Scamacca.
Ecco spiegato perché non lo vedremo in campo quest’anno.
Buonanotte

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