Tra arcobaleni e genuflessuoni scelgo ancora i numeri

Italia vs Austria

Stasera in scena 🇮🇹 🇦🇹 valida per gli ottavi di finale di #EURO2020
La vincente se la vedrà contro chi uscirà vittorioso da 🇧🇪 🇵🇹 (partitone tra due favorite).
Non mettiamo il carro davanti ai buoi e torniamo a stasera.
È vivo in me il ricordo della notte magica dove la risolse lo spiritato Schillaci (che in tutto il resto del globo ancora adesso pronunciano Scillaci e fanno gli occhi spiritati).
Mancini sarà in panchina come quella sera. Oggi come ct, allora come riserva. Infatti quella sera Vicini preferì partire con Vialli e Carnevale, sostituendo il secondo proprio col Totò nazionale che timbrò.
Gli Azzurri hanno afftontato l’Austria 37 volte vincendone 17.
8 pareggi e 12 sconfitte.
A livello storico-statistico siamo “avanti” ma non in maniera schiacciante. Dato curioso: nonostante le vittorie siano 5 più delle sconfitte, gli annali ci raccontano che i gol fatti dai nostri sono meno dei loro. 49 a 56. Insolito. Figlio di vittorie azzurre di misura e di vittorie in carrozza degli avversari.
È dal 1958 che non ci battono.
Ultimo pari nel 2008.
Ultima vittoria azzurra? Non è quella di Schillaci e di #Italia90 ma della terza partita del gruppo B dei mondiali 98 disputata il 23 giugno del 1998 a Parigi e vinta 2-1 grazie ai centri di Vieri e Roberto Baggio. Con quella sconfitta i ragazzi di mr Prohaska tornarono a casa in favore del qualificato Cile di Marcelo #Salas. l’Italia di Cesare Maldini vinse il girone ma poi scivoló ai quarti ai rigori contro la Francia (ricordo ancora cosa mi uscì dalla bocca all’errore dal dischetto di DiBiagio).
Stasera l’Austria sarà sulla carta un avversario assolutamente alla portata. Ma il pallone è molto rotondo, quindi.. come diceva Trapattoni: “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. O qualcosa di simile.
Gli Azzurri arrivano all’impegno strafavoriti per le primarie agenzie di betting ed il parere giornalistico sportivo.
Mancini dovrebbe affidarsi al rodato 4/3/3 con:

Donnarumma;

Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola;

Barella, Jorginho, Verratti;

Berardi, Immobile, Insigne

In verità il dubbio Verratti Locatelli tiene ancora banco.
Che vinca il migliore

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