il gran derbi

Sevilla in fermento da una settimana per il GRAN DERBI e già 3 giorni fa la Comisión Nacional Antiviolencia aveva proibito agli aficionados, molto caldi, di avvicinarsi ai pullman dei due club durante l’arrivo allo stadio.
Il Benito Villamarín stasera é stracolmo, il Betis sta per salutare il suo tempio che sarà completamente rinnovato per uno stadio all’avanguardia.

Il Sevilla questa stagione ha rischiato l’osso del collo ma negli ultimi due mesi ha fatto quei punti necessari a salvarsi.

Dall’altra parte, quella Bética (Betis deriva dall’antico nome del fiume che taglia la città che oggi si chiama Guadalquivir), Pellegrini spera in quei punti necessari per agguantare la zona UEFA alquanto complicata.
Accanto a me in tribuna stampa, due emissari dal Giappone. Si lo ammetto, nel pre partita abbiamo parlato della mia grande passione: Mazinga Z.
Veniamo al match: gara maschia accompagnata da un tifo blanco y verde letteralmente assordante.
Si fa subito male Isaac Romero, entra Lukebakio, ho l’occasione di vedere dal vivo il giocatore che tanto ho seguito la scorsa estate.
EnNesyri prende un giallo al 16′ e 5 minuti dopo imbuca Ocampos che insacca ma il gol é annullato: offside.
La sblocca Isco su rigore al minuto 38 per una gomitata sul pallone in area proprio di Lukebakio.
Da annotare Sergio Ramos che già ci aveva messo una pezza nella retroguardia Sevillana.
Si chiude il primo tempo 1-0

Inizia la seconda frazione di gioco e si rompe subito Bakambu, mister Pellegrini fa entrare Wllian Josè.
Non passano 5 minuti che Ayoze scarica in porta e Nyland nega il 2-0 con un vero miracolo.
53′ entra Kike Salas
56′ stacca di testa su corner proprio Kike che indisturbato (marcature ancora in digestione) insacca per l’1-1.
Accade di tutto, al 59′ il Sevilla rischia il penalty, Badè (gara davvero opaca per lui) mette una mano in faccia a Isco nel tentativo di proteggere il pallone e uscire dalla propria area: fischio. L’arbitro va al var ma ci ripensa e dice che va tutto bene. Non se la è sentita, diciamocelo.
Ora l’atmosfera in campo è infuocata.
EnNesyri prova il golazo della stagione ma non va
Ammonizione per Suso che diffidato, salterà la prossima.
Isco intanto é letteralmente imprendibile e fa collezionare gialli a non finire per gli avversari. Il malagueño sembra 10 anni più giovane, all’83’ é standing ovation per lui che lascia il campo.
Nella girandola di cambi, esce anche Lukebakio per Lamela: il belga spesso pungente e pericoloso sulla sua fascia.
Gli ultimi 5 minuti accade di tutto, ma agli almanacchi é 1-1 il risultato che incasella questa splendida gara.

Ora scenderó in tribuna stampa, per futbolmarket.
Non faró domande.
La risposta ce l’ho già.

Dopo 7 anni di sacrifici, il progetto giornalistico #Futbolmarket é davvero iniziato.

Stefano Caprile, #Penn

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