Grazie Edoardo

GENOA, COPPA ITALIA 1996/97 E IL GOL PERDUTO

con #Penn

Se é una competizione da ricordare per la vittoria del titolo da parte di uno straordinario Vicenza, la partecipazione del Genoa fu, seppure breve, a modo suo indimenticabile e rende quella edizione di coppa Italia per il popolo rossoblú una delle piú goduriose in assoluto.

Il 24 agosto del 1996 nel primo turno il Genoa di Perotti incontrava il Lecce di Ventura in terra pugliese, uscendo sconfitto per 3 a zero, l’ultima marcatura fu di un certo Francioso che poco tempo dopo sarebbe diventato un beniamino della nord.

Ma la gara fu vinta a tavolino dal Grifone per 0-2 perché nel secondo tempo al 71′ i leccesi fecero entrare Bachini che aveva da scontare un turno di squalifica dalla precedente edizione di Coppa Italia di Serie C.

Nel turno successivo, il tabellone disse che era il momento del derby della Lanterna. Il Genoa, allora in serie B partiva nettamente da sfavorito contro la corazzata di Eriksson.

La gara iniziava davvero nel peggiore dei modi con prima marcatua proprio dell’odiatissimo ex rossoblu Montella su assist di Mancini, poi il raddoppio su rigore sempre dell’aeroplanino che sbagliava l’altro penalty che li avrebbe portati sul 3 a zero. Poi cambió tutto. Nappi accorcia le distanze nel secondo tempo per poi pareggiare la gara che tra l’altro il Grifone stava giocando in 10 dal minuto 19 per un rosso a Torrente (al 40′ la Samp in 10 senza Mannini e il Genoa addirittura in 9 dal 60 per rosso a Nicola). Svenimenti e sangue al cervello sugli spalti da entrambe le parti per 90 minuti. Chi c’era puó confermarlo…

Quindi ripetizione della gara a campi invertiti per via del pareggio e quell’incontro fu agli stessi livelli di infarto del precedente. Finendo in gloria.

Il 2 ottobre del 1996 la Samp riceveva il Genoa, pronta a farne un sol boccone.

Gol annullati a Nappi e Karembeu, poi al 50´il vantaggio di Morello.

Incredibile. Ma non basta.

Al minuto 87 entra Rutzittu.. e al 90´minuto la sua favola: contropiede e il ragazzo insacca per lo zero a due. Tutti a casa. Delirio e tripudio genoano. A squarciagola, un coro assordante dalla Nord:

“O BACCICIN VÁTTENE A CÁ”

Nel turno successivo fu proprio il Vicenza stellare che dopo l’1-1 a Genova, passó di misura in casa 1 a 0 con gol di Cornacchini.

Il Vicenza di Murgita e Guidolin vinse poi clamorosamente a spese del Napoli la competizione.

Tempo fa avevo scritto che il gol del raddoppio di Pier Giovanni Rutzittu al derby, per i miei scalmanati festeggiamenti di gioventú in gradinata, mi costó una caviglia e nella voglia di rivedere quel gol indimenticabile, mi resi conto che era introvabile in rete.

Grazie ad un lettore davvero speciale, durante l’aperigenoa di qualche giorno fa in Piccapietra mi é stato recapitato come promesso un dvd con gli highlights e il match.

Grazie di cuore a Edoardo Belfiore per questo bel regalo.

Mi hai fatto davvero felice.

Penn per Futbolmarket

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