storie di Genoa

Sapevate che..

Il 7 settembre del 2024 il Genoa compirà 131 anni e saranno esattamente 100 anni dall’ultimo tricolore vinto che proprio da quell’anno inizierà a chiamarsi come oggi lo conosciamo: “scudetto”

Il campionato iniziò il 27 ottobre del 1923 con ai nastri di partenza 45 partecipanti divise in due gironi, lega nord (24) e sud (21).

Fu l’annata del “caso Rosetta” che gli Juventini ben ricordano, infatti Edoardo Agnelli investì fior di quattrini pur di spodestare dal trono il Genoa che primeggiava fin dalla prima edizione, ma proprio per l’irregolare tesseramento di Virginio Rosetta, i bianconeri persero le tre gare vittoriose in questione a tavolino e finirono fuori dei giochi.

Non basta, la travagliata finale lega nord di andata vinta sul finale per 1-0  con gol di Negri dal Genoa fu contornata di risse dentro e fuori del campo, con tanto di invasione e pugno in faccia al giocatore felsineo Della Valle da parte di un tifoso particolare, Giobatta Traverso ex giocatore del Grifone. Reclamo Bologna non accolto.

Atmosfera di fuoco al ritorno che vide il Bologna sconfitto dal Genoa a tavolino per gravi comportamenti del pubblico.

Tra mille polemiche da Torino e Bologna il Grifone giunse quindi alla finalissima contro il Savoia che arrivò in fondo a forza di carte da bollo, gare ripetute e spareggione finale per la vittoria della Lega Sud dove la contendente, l’Alba, neppure si presentò.

Insomma, un vero macello in pieno stile italiano.

Dopo ben due mesi di pausa estiva la doppia finale #Genoa #Savoia

Vittoria casalinga genoana all’andata per 3-1

A Torre Annunziata si disputava il giorno del compleanno del Genoa  la finale di ritorno.
La gara terminó 1-1 e il Grifone si aggiudicò il nono scudetto in virtù dello scontro precedente.

Il Savoia si lusingò di essere la prima squadra del sud a pareggiare e non soccombere in un incontro di calcio contro una squadra del nord.

Ed il Genoa vinse, 100 anni fa, l’ultimo campionato italiano.

Stefano Caprile

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