Genoa: tra coppa Italia, mercato e futuro

Domani tardo pomeriggio inizierà ufficialmente la stagione con il primo impegno ufficiale. Ieri in Tim Cup il Toro ha strapazzato il Trapani per 7-1. La squadra di Sinisa Mihailovic non nasconde ambizioni europee e anche se ha perduto l’under21 Benassi, si é subito coperta con Rincon tirando fuori tra oggi e riscatti futuri 10mln circa. É anche una prova di forza e quadratura della dirigenza. Molto seria.

Il Genoa se la vedrà col Cesena, squadra incolore che ha concluso un campionato nel totale anonimato al 13mo posto (la zona limbo “playoff-playout” no grazie). Il risultato deve essere scontato con un Genoa rinforzato che seppur non potendo ancora contare sull’infortunato Lapadula che ha saltato tutta la preparazione e Centurion alla caccia della forma migliore, è piacevolmente deliziato da Veloso e Bertolacci e sorpreso dal longilineo fratello di Taarabt, tirato a lucido, che potrebbe fare la differenza quest’anno. Nonostante che il difensore (forse 2) e il ccampista chiesti da Juric continuino a non arrivare… Anzi, si parla quotidianamente di cessione di Laxalt e Simeone… il Genoa è nettamente più forte. Sulla carta. Vedremo sul campo.

Della cessione societaria nessuna novità. Gentlemen agreement e bocche cucite fino a chiusura mercato. Possiamo solo immaginare che in caso di cessione di Simeone, prima di firmare, Preziosi debba alzare la cornetta e parlare con Gallazzi. Con o senza il Cholito, il valore economico della rosa cambia. Parecchio

In bocca al lupo, Vecchio Balordo!

Stefano “Penn”

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*