Derby time

E’ stata la giornata dei derby nel Nord-Est inglese con Manchester e Liverpool impegnate in una giornata di passione cittadina e in quel di Londra con il derby tra Hammers e Chelsea.
Del derby di Liverpool ce ne occupiamo dettagliatamente in un altro articolo.
Per quanto concerne la giornata in Premier, l’inizio è stato col botto con il derby nel saturday lunch fra West Ham e Chelsea. Moyes schiera una formazione compatta e che con il primo gol di Arnautovic al 7′, sblocca una gara poi amministrata con saggezza ed un pizzico di timore di troppo, visto che la squadra di COnte alla fine non è che faccia poi tanto per riuscire a sterzare la partita a suo favore.
Alle 16.00 di sabato c’è il grosso del programma. Il Tottenham sotterra lo Stoke con una cinquina che rilancia la squadra di Pochettino mentre il Burnley continua la sua favola con una vittoria importantissima sul Watford. Il Palace di Hogdson combatte contro le cherries ma alla fine non va oltre il pari, restando ultima in calssifica. Vittoria fondamentale per lo Swansea e per l’Huddersfield.
Nel match della serata di sabato le blue foxes riescono nell’impresa di vincere in casa di Rafa Benitez, affondando il Newcastle, rilanciandosi in classifica ma soprattutto aprendo la crisi della squadra del Nord inglese.
Wenger si dimostra ancora una volta un allenatore che non riuscirà mai a lasciare il suo segno vincente a Londra, continuando nell’isolamento di Giroud in panchina. Lo stesso francese entra nel finale di Southampton-Arsenal e rimette le cose a posto, concedendo ai londinesi un punto insperato ma tutto sommato non rubato.
La serata di domenica ci ha offerto lo spettacolo puro di cosa significhi oggi la parola “calcio”.
Il derby di Manchester è stato qualcosa di sublime, un concentrato di puro calcio in stile moderno. Il City ha avuto la meglio sui reds con un gioco favoloso e riuscendo a resistere nel magnifico impianto dell’ Old Trafford che traboccava di tifosi dell’una e dell’altra parte della città.
Il vantaggio di Silva era un guizzo furbesco e altrettanto intelligente, seguito a pochissima distanza dal magnifico e morbidissimo tocco di Rashford (a modesto parere uno dei giocatori più promettenti e forti del futuro).
Stabiliva di nuovo la giusta distanza fra le due compagini cittadine l’argentino Otamendi al 9′ della ripresa.
Adesso il City vola, altissimo e lontanissimo da tutti. Resisterà ? Vedremo. Intanto però la parte celeste di Manchester si gode una squadra davvero fortissima e plasmata a nuova immagine di Guardiola che è riuscito a rilanciarsi ed a rimodellarsi anch’egli in quel d’ Inghilterra.

Ecco il programma completo:

Sabato 09/12 13:30
West Ham United-Chelsea 1-0

Sabato 09/12 16:00
Burnley-Watford 1-0
Crystal Palace-Bournemouth 2-2.
Huddersfield Town-Brighton Hove Albion 2-0
Swansea-West Bromwich Albion 1-0
Tottenham Hotspur-Stoke City 5-1

Sabato 09/12 18:30
Newcastle United-Leicester City 2-3

Domenica 10/12 13:00
Southampton-Arsenal 1-1

Domenica 10/12 15:15
Liverpool-Everton

Domenica 10/12 17:30
Manchester United-Manchester City

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