1000 e non più 1000

Con il nostro GLT, poeta maledetto di Futbolmarket

Dopo la decisione autonoma del presidente dell” Emilia Romagna Bonaccini di aprire gli stadi a 1000 tifosi, anche il ministro dello sport Spadafora si allinea alla stessa apertura a livello nazionale.
Sembra che la Juve darà la disponibilità dei biglietti agli ospiti di tutti i suoi innumerevoli sponsor.
Mentre il Milan a una rappresentanza di tifosi che potrebbe essere scelta per numero di club.
Ora al di la’ dell’oscenità rappresentata da questa sorta di lista di proscrizione al contrario, la domanda che mi pongo è:
ma questo stramaledetto virus è così pericoloso e mortale come dicono?
Oppure non lo è o, almeno, non lo è nei termini paventati?
Di sicuro, per fortuna, non è più così aggressivo come a inizio anno altrimenti, con tutti gli assembramenti e i flussi di persone che ci sono stati dalla fine del lockdown ad oggi, ci troveremmo di fronte ad un’ecatombe.
Certo ci sono i contagi che però non sono un dato.
Ossia se vuoi 500 contagi fai un certo numero di tamponi.
Se ne vuoi mille basta che li raddoppi.
Perché il virus c’è.
Ma sembra di essere di fronte alla più grande epidemia di asintomatici che sia mai esistita al mondo.
Gli asintomatici che, una volta, si chiamavano “:portatori sani” e che oggi sono degli infetti e degli untori.
Certo ci sono i morti, la cui forbice, almeno ad oggi, varia da 0 a una 20ina al giorno.
Ma non ci dicono l’età dei deceduti e nemmeno se avevano patologie pregresse anche se, visto il numero, non sarebbe poi neanche così difficile.
Insomma è un gran casino come sempre.
E l’ informazione costantemente imcompleta e di parte non aiuta.
Ma si sa:
la gente non vuole essere informata, la gente vuole sentirsi informata.
Io, se per qualche congiunzione astrale, dovessi essere scelto tra gli “eletti” risponderei:
“no grazie, io senza i miei compagni di questo lungo viaggio che si chiama Genoa, non entro”.

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