La vittoria con l’Inter (e di conseguenza la terza vittoria consecutiva in campionato) ha portato ulteriore entusiasmo all’interno dello spogliatoio ma soprattutto della tifoseria rossoblù, come non succedeva, ahimè, da molti mesi.
30 punti conquistati con ancora 13 partite da disputare. Visto come era cominciata l’annata, un sogno.
La salvezza matematica è chiaramente ancora da raggiungere, ma al momento quei 13 punti di vantaggio sulla Spal terzultima fanno dormire sonni abbastanza tranquilli.
Ma come ha detto mister Ballardini, guai ad adagiarsi sugli allori proprio adesso.
E sabato arriva la partita in quel di Bologna. Padroni di casa che avranno diverse assenze (Palacio e Verdi per infortunio, De Maio per squalifica) e che, nonostante gli stessi punti in classifica del Genoa, non attraversano uno splendido momento dal punto di vista ambientale, con la tifoseria un pò indispettita per il poco gioco espresso dalla squadra.
Il Genoa può andare a giocarsi la sua partita con una strana sensazione di tranquillità. Si perchè ogni risultato può essere accolto serenamente adesso, grazie a questo bel filotto inaspettato di 9 punti in 3 partite. Meraviglia.
Però viste le assenze del Bologna, e l’entusiasmo dei giocatori del Grifo perchè non andare a caccia della quarta vittoria consecutiva? Un qualcosa che manca in casa rossoblù da 9 anni (stagione 2008/09, quella di Milito).
Sono sicuro che il Balla non lascerà nulla al caso, provando a fare la sua partita e colpire l’avversario nel momento giusto. Ci ha abituati bene in questo ultimo periodo, e non abbiamo affatto intenzione a lasciare questa buona abitudine.
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