OK il prezzo è giusto..o no?

Immagine correlata

In questo calciomercato 2018 sta succedendo qualcosa di strano riguardo i prezzi dei calciatori in Italia. Di punto in bianco le valutazioni sono schizzate verso l’alto.

E la domanda immediata è: ma se c’è la crisi, come mai i prezzi sono così alti? E chi li paga?

Negli ambienti business questa tendenza potrebbe essere riassunta con il termine “price positioning”. Cosa significa?

Essendo l’attuale Serie A un prodotto che da numero 1 fino agli anni 90 è sprofondato a quarta potenza europea dopo UK Germania e Spagna, si cerca di riposizionarlo al TOP tramite la strategia di alzare i prezzi, rendendo quindi il prodotto agli occhi esterni molto più appetibile.
L’arrivo in Italia di Ronaldo deve essere visto anche in questa ottica, il portoghese non può giocare in un campionato dove l’attaccante migliore dopo di lui vale “solo” 30 milioni, per esempio.
Questa potrebbe essere una teoria a riguardo, perchè in effetti questi prezzi “gonfiati” di punto in bianco sono una stranezza bella e buona per il calcio italiano, dove girano sempre meno soldi.
La domanda che si pone però è: se in Italia girano sempre meno soldi, come vengono pagati i giocatori in questione con quotazioni extra large? E all’estero come mai si interessano a pagare un Rugani che non ha mai giocato nella Juve addirittura 50 milioni?

Ai posteri l’ardua sentenza.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*